Chi sono

Chi Sono

Giorgio
Alto 1,74 per 70 kg occhi verdi.
Nato a Cingoli il 28.07.1970 e ivi residente in frazione. Strada, Via Rossini n. 27.
Laureato in Giurisprudenza e tuttora Vice Segretario del comune di Cingoli (MC)

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MOZIONE in favore degli INVESTIMENTI da parte dell'A.P per l'IPSSART di CINGOLI - TRIENNIO 2008-2010

Per dare seguito all'O.d.G. approvato in Regione

Giorgio Giorgi

Esaminati gli ATTI CONSILIARI dell’VIII LEGISLATURA Regione Marche e, in particolare, l' ESTRATTO DEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA ANTIMERIDIANA DELL'8 GENNAIO 2008, N. 93:

"....OMISSIS.....


Il Consiglio approva, all'unanimità,

 

l'ordine del giorno, nel testo che segue:

" IL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE

Per tutti gli atti di sua competenza,

SI IMPEGNA

a mantenere la sede dell'istruzione alberghiera per la Provincia di Macerata

esclusivamente presso l'attuale Istituto di Cingoli, mentre per la Provincia di Ancona ad

evitare di prevedere nuovi Istituti o sedi distaccate.

Inoltre, riconoscendo il valore dell'offerta dell'Istituto "Varnelli" di Cingoli,

INVITA L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MACERATA

a firmare la convenzione con il Comune di Cingoli che, dal 1996 ad oggi, si è preso carico

di tutte le spese relative agli interventi strutturali;

ad avviare gli investimenti programmati per poter realizzare le strutture necessarie ed

idonee previste per ospitare due laboratori ed aule, a garanzia della piena funzionalità ed

efficienza dell'Istituto "Varnelli" stesso".....

Rilevato che:

  • in questi giorni abbiamo visto e letto una "carrellata" di manifesti murali e articoli sulla stampa in cui singoli, gruppi consiliari, forze politiche locali e regionali hanno rivendicato la paternità del "successo" ottenuto con il voto finale dell'8 gennaio che, in Consiglio regionale, ha "bocciato" l'apertura della sede distaccata dell'Istituto Alberghiero "Varnelli" di Cingoli a Matelica, oppure strumentalmente polemizzato contro questa o quella forza politica locale, provinciale o regionale, tuttavia nessuno mi sembra si stia preoccupando più di tanto e sinceramente del suo FUTURO...

  • Quasi inosservata ma assai preoccupante, infatti e a parere dello scrivente, è stata l'uscita minacciosa sul Carlino del 10.01.2008 del Dirigente Scolastico, Carfagna, che ha paventato addirittura un ricorso al "numero chiuso" per le nuove iscrizioni all'IPSSART nel prossimo A.S. 2008-2009 (oggi la popolazione scolastica dell'IPSSART ammonta a circa 640 alunni compresi 36 iscritti ai corsi serali per adulti!): questi sono i problemi di cui dobbiamo occuparci tutti noi che abbiamo un ruolo istituzionale o politico da ora in avanti, lasciando perdere inutili polemiche o sterili strumentalizzazioni sulle presunte o reali strategie dei singoli amministratori; problemi seri, legati soprattutto alla attuale insufficienza di adeguati spazi didattici a Cingoli e di concreta verifica della funzionalità, efficienza ed efficacia dell'annesso Convitto, istituito quest’anno per la prima volta e che prevede una certa "residenzialità" degli studenti....e tale impegno va profuso proprio adesso, in questo periodo di predisposizione dei bilanci provinciali annuali e pluriennali, in cui bisogna programmare al meglio gli interventi strutturali di edilizia scolastica, in maniera sinergica a livello istituzionale.

  • E' pur vero che attualmente il Convitto è al massimo della capienza e ha una lista d'attesa di alunni che vorrebbero usufruire del servizio (45 posti disponibili a fronte di 64 richieste per il prossimo A.S.), ma si è valutato anche in una recente apposita riunione nell’Ottobre scorso, con il Sindaco e gli Assessori provinciali all'Ambiente Migliorelli e alla P.I. Maccari, altre soluzioni per potenziare l'istituto del convitto ad es. utilizzando con un apposito accordo di programma l'albergo comunale "Balcone delle Marche", anche con il coinvolgimento del Consorzio di bonifica e di altri enti o privati per un uso della struttura turistico-ricettiva anche nel periodo estivo (con gli stessi studenti coinvolti a titolo di stages estivi). L'IPSSART è già accreditato presso la Regione Marche come ente di formazione superiore e continua, ora dovrebbe essere riconosciuto come sede dei nuovi istituendi corsi I.F.T.S., I.T.S. e del Polo Tecnico Professionale come previsto dall'art. 13 del D.L. n. 7/2007 convertito in Legge n. 40 del 02.04.2007 - art. 13. Pertanto, l'albergo Balcone delle Marche potrebbe essere utilizzato oltre che per i laboratori di sala e cucina, anche per la formazione superiore e continua del nostro territorio e della Comunità Montana del S.Vicino.



- Per quanto riguarda gli ulteriori spazi didattici (in senso stretto) più volte richiesti dal Preside alla Provincia, c'è da dire che l'Istituto Alberghiero di Cingoli si è già caricato parzialmente l'onere di un mutuo acceso per un secondo laboratorio, ha bisogno di un terzo laboratorio di cucina, un secondo laboratorio di sala, un laboratorio per le analisi alimentari, un laboratorio linguistico (che tuttavia già abbiamo nel Liceo psico-socio-pedagogico e linguistico, quindi si potrebbe fare un discorso di collaborazione con il Liceo cingolano, sezione distaccata del liceo classico di Macerata). Mancano, inoltre, almeno quattro aule per le attività di sdoppiamento e per l'integrazione di alunni diversamente abili.

Ma quattro aule per le diverse attività scolastiche le si possono reperire in uno qualsiasi dei nostri "contenitori" presenti e futuri del nostro centro storico, senza aver dovuto ricorrere a Matelica o ad altra sede nella provincia di Macerata, ma con un semplice accordo istituzionale fra Comune e Provincia di Macerata e l'assenso del dirigente scolastico; quanto sopra sulla base della convenzione per il trasferimento dell'immobile, che è in via di sottoscrizione da parte dei due Enti locali ai sensi della c.d. Legge Masini, la Legge n. 23/1996, anche se non equamente predisposta da parte dell'Amministrazione Provinciale di Macerata, che, giova ricordarlo, ha competenza esclusiva sull'istruzione secondaria superiore al fine di avviare la programmazione di quegli investimenti necessari a garantire la piena funzionalità e la massima efficienza dell'IPSSART, dato che in questi decenni la Provincia ha investito davvero poco sull'Alberghiero cingolano a differenza delle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo.

Dato atto che ancora non è stato approvato da parte del Consiglio Provinciale il bilancio di previsione e attesa la necessità di reperire subito alcune aule e nuovi laboratori per l'IPPSART, scegliendo uno o più dei numerosi idonei "contenitori" del centro storico e non solo di proprietà pubblica o privata (in primis Palazzo Cima e laboratorio Palazzo Castiglioni, Balcone delle Marche, Convento dei Cappuccini, ex Episcopio, ex Casa di Riposo a lungo periodo, ecc.);

Considerato, tuttavia, che nel Programma Triennale dei lavori pubblici 2008-2010 e relativo elenco annuale 2008, approvato dalla G.P. in data 18.12.2007 - atto n. 556 è previsto, per il solo anno 2009, un intervento per l'IPSSART con un intervento di euro 410.000 per la messa a norma in materia di sicurezza, igiene e antincendio dell'edificio che prima ospitava le scuole elementari del capoluogo, sicuramente insufficiente per le immediate esigenze del nostro Istituto;

Vista anche la proposta per il futuro dell’Istruzione superiore a Cingoli approvata con deliberazione del Consiglio d’Istituto dell’IPSSART n. 1 del 23.01.2008, che prevede la disponibilità di Palazzo Cima, di proprietà dell’Università di Macerata e del laboratorio del Palazzo Castiglioni, privato;

Ritenuto di dare un nuovo impulso, a breve e a medio termine, all'importante tematica dei finanziamenti all'istruzione secondaria superiore di esclusiva competenza della Provincia ai sensi della Legge n. 23/1996 e dare attuazione all’O.d.G. approvato, all’unanimità, dal Consiglio regionale e sopra integralmente riportato e al Piano Regionale della rete scolastica per l’A.S. 2008/2009;


Per tutto quanto sopra esposto, con la presente


MOZIONE


impegna il Presidente e la Giunta Provinciale:

  • a firmare sollecitamente la convenzione ai sensi della c.d. Legge Masini (art. 8 L. n. 23 dell’11.01.96) con il Comune di Cingoli, che dal 1996 ad oggi, nonostante la competenza fosse stata trasferita alla Provincia, si è preso carico di tutte le spese relative agli interventi strutturali;

  • a stanziare adeguati fondi, già nel bilancio di previsione dell'anno in corso per garantire sin dal prossimo A.S. 2008-2009 la piena funzionalità dell'IPSSART “Varnelli” di Cingoli ed, in particolare, per reperire e/o realizzare le strutture necessarie e idonee, da subito, ad ospitare almeno i nuovi laboratori di sala e cucina e le aule per le diverse attività scolastiche, anche sulla base delle nuove domande di iscrizioni pervenute nei termini previsti e ammontanti a n. 171 alunni (attualmente se ne potranno accettare solo 90 sulla base dei locali disponibili pur in presenza della precarietà ed insufficienza dei laboratori);

  • a riscontrare sollecitamente la richiesta del Dirigente scolastico dell’IPSSART di Cingoli, del 13.02.2008 prot. n. 959 c.20 A.16, avente ad oggetto “Disponibilità di locali”, che si allega in copia.


Cingoli, lì 15.02.2008

IL CONSIGLIERE PROVINCIALE

Dott. Giorgio Giorgi

Postato da Giorgio Leggi tutto Commenti (0) 04:06:48 - 2008-02-18