Giorgio Giorgi tira le somme della sua attività di consigliere provinciale

in quest'ultimo anno...

Giorgio Giorgi
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MACERATA

Gruppo Consiliare U.D.C.

L’ultima mozione che ho presentato al consiglio provinciale e che ho voluto e dovuto, poi, trasformare in emendamento al bilancio di previsione 2009, già nel frattempo approvato frettolosamente, alla fine di novembre scorso, dalla Giunta provinciale, prevede la costituzione di un “fondo per interventi di solidarietà ai Comuni per assicurare i servizi socio-educativi-assistenziali residenziali a tutela dei minori”, con uno stanziamento di almeno 800.000 euro, anche per le inevitabili ripercussioni che tali spese significative ed obbligatorie comporteranno per i predisponendi bilanci previsionali 2009 dei Comuni della nostra Provincia Quanto sopra in conseguenza delle circostanze che il fenomeno immigratorio e la maggiore presenza sul territorio degli operatori sociali (ad es. gli Uffici di promozione sociale, ecc.) hanno determinato negli ultimi anni un aumento sostanziale delle fattispecie di cui all’art. 6, comma 4 L.328/2000 (domicilio di soccorso) e la Regione Marche ha tagliato, negli ultimi anni, sempre più i fondi di settore per i Comuni. Questo è l’ultimo in ordine cronologico degli interventi su cui si è concentrata principalmente la mia attività di consigliere provinciale d’opposizione, intesa nell’ambito di una funzione di stimolo e di critica costruttiva, soprattutto nei settori della programmazione economica, dei servizi sociali, dello sport, del turismo e delle attività produttive, ma anche della viabilità e dell’edilizia scolastica, in particolare a salvaguardia del principio sancito anche dal nostro Statuto del riequilibrio socio-economico del territorio provinciale e per ragioni di equità sostanziale.



L’entroterra maceratese e in particolare i Comuni montani come Cingoli già sono privati di molti servizi essenziali, hanno tuttavia uguali diritti delle popolazioni più fortunate da un punto di vista geografico e non solo doveri in termini di “tributi” ambientali (attività estrattive, dighe e invasi artificiali con viadotti di grosso impatto ambientale, discariche per i rifiuti, ecc.). Il nostro entroterra, svantaggiato ed economicamente depresso, è già caratterizzato da diverse emergenze ambientali (come ad es. i forti dissesti idro-geologici) ma anche da una naturale consolidata vocazione turistica. E’ sul turismo, infatti, che si deve puntare, a 360° e come vero volano per lo sviluppo economico, in queste zone della provincia ed è per questo che mi sono attivato presso gli assessorati provinciali competenti anche al fine di sostenere adeguatamente le manifestazioni uniche nel loro genere e le iniziative locali (ad es. “Mongolfiere sul Balcone”), che siano in grado di meglio promuovere le rispettive città, tuttavia quello che manca e si dovrebbe preliminarmente fare da parte della Provincia è la macroscopica carenza di un’analisi di accessibilità dei siti di maggior interesse turistico a livello di viabilità intercomunale, provinciale e finanche regionale. Lo stesso P.T.C. mai aggiornato e adeguato ai tempi che cambiano dall’Amministrazione Silenzi e gli atri strumenti di programmazione provinciale non prevedono, per queste zone dell’entroterra maceratese a prevalente vocazione turistica, ambientale e paesaggistica come Cingoli, alcuna previsione di sviluppo produttivo o infrastrutturale e questo è un contro-senso della politica di programmazione, davvero carente, della maggioranza di centro-sinistra che governa la nostra Provincia. A tal proposito e a mero titolo esemplificativo, alla fine del 2007 ho presentato un’interrogazione dal titolo “La S.P. Cingolana: un calvario per la viabilità”: come si può credere a parole – mi domando - sul turismo a Cingoli, se, poi nei fatti, la sua principale strada di accesso provinciale è ancora in uno stato indecoroso e già sopporta il costante transito dei camion da e per le cave situate nel territorio cingolano e che rappresentano il 70% di tutte le attività estrattive autorizzate in applicazione del regolamento provinciale attuativo del P.P.A.E?…e ora questo territorio e questa viabilità disastrosa, da ripristinare adeguatamente e da mettere in sicurezza per la circolazione stradale, dovranno pure ospitare una discarica di appoggio al COSMARI?!?

Cingoli, il “Balcone delle Marche” e l’entroterra montano del S.Vicino, in termini di contributo ambientale, hanno dato e stanno dando tantissimo rispetto ad altre realtà più fortunate, diciamo così, della nostra Provincia, senza peraltro ottenere adeguate “compensazioni” ad es. a livello di viabilità e infrastrutture, di interventi culturali e formativi; il nostro paesaggio è tra i più belli della Regione, ma la “scellerata” politica provinciale sia di Macerata che di Ancona rischia di trasformarlo in un “immondezzaio” senza precedenti, alla faccia dello sviluppo eco-sostenibile tanto proclamato e alle politiche di sviluppo turistico legate all’ambiente e alle sue peculiarità ed “eccellenze” (basti vedere la versione finale e “tirata a lucido” di giugno 2008 del Piano di Sviluppo Turistico per la Provincia di Macerata, nella cui discussione sono pure intervenuto con concrete proposte migliorative per le compartecipazioni finanziarie da parte dell’Ente dei progetti presentati sulla base del bando attuativo). Intere montagne stanno scomparendo inesorabilmente, compromettendo gravemente gli eco-sistemi naturali ed ora stanno per aggiungervi una discarica di medie dimensioni a Fosso Mabiglia e un’ altra forse nei pressi del nostro confine, nel comune di Filottrano, immensa e da scongiurare, che appesantiranno in maniera inaccettabile il già gravoso tributo che il territorio cui orgogliosamente appartengo paga, quotidianamente, in termini ambientali…

In ogni caso, dal 2004 e anche nella precedente consiliatura, tanti sono stati da parte del sottoscritto (spesso apprezzati pure dalla maggioranza consiliare e anche per questo mi sento in dovere di ringraziare il mio capogruppo e “maestro” Pettinari) gli interventi, le richieste formali e informali, le interrogazioni, le mozioni, gli ordini del giorno e gli emendamenti soprattutto in sede di bilancio e relative variazioni (di competenza della Commissione Consiliare III, di cui da inizio anno sono diventato Presidente) nei settori della viabilità e della sicurezza, dell’edilizia scolastica (in special modo per l’Istituto Alberghiero di Cingoli, vero e proprio “fiore all’occhiello” dell’intera offerto scolastica superiore e formativa provinciale, per cui la scorsa Estate è stata finalmente siglata la convenzione per il trasferimento dal Comune alla Provincia ai sensi della c.d. Legge Masini), delle politiche sociali e giovanili, della formazione professionale, della cultura e dello sport, del turismo e delle attività produttive in favore dell’intero territorio provinciale, ma con un occhio di riguardo particolare per le zone più svantaggiate, ma le più belle dal punto di vista paesaggistico, dell’entroterra maceratese.

Tutti gli interventi anche nel 2008 (da quello in favore della figura valida e non più confermata dell’Ombudsman dei disabili all’O.d.g. per stanziare ulteriori somme per lo sport e per lo sport per diversamente abili nel bilancio 2008 della Regione Marche, dall’O.d.g. avente ad oggetto concreti interventi per la sicurezza dei cittadini nel maceratese alle richieste in favore del locale associazionismo sportivo, ricreativo e culturale, dalla mozione in favore degli investimenti per l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri, della Ristorazione e Turistici di Cingoli per il triennio 2008-2010 alle richieste di maggior sostegno all’occupazione giovanile, alle imprese e alle famiglie in sede di approvazione del bilancio revisionale e del Piano di Sviluppo Provinciale ex art. 20 del TUEL, dal monitoraggio e istanze di razionalizzazione delle società partecipate dalla Provincia ad una maggiore attenzione al alcuni segmenti del nostro turismo e ad un rilancio effettivo delle attività produttive, nonché della c.d. viabilità minore, ecc.) sono stati comunque animati da uno spirito costruttivo e condiviso anche da una larga parte della maggioranza consiliare e non dal mero gusto di polemiche sterili e strumentali, ma soprattutto dall’amore incondizionato per la nostra “Terra delle Armonie”!

Ed è questo, forse per deformazione professionale anche a causa del mio lavoro, il nuovo ruolo che sogno per la nostra Provincia, oltre alle competenze previste dal TUEL e alle funzioni di governance e programmazione di area vasta in senso lato e cioè un Ente locale intermedio caratterizzato sempre più dalla solidarietà, dal concreto sostegno soprattutto economico e dalla leale collaborazione istituzionale soprattutto nei confronti dei Comuni che, per il principio costituzionale della c.d. sussidiarietà verticale e con sempre minori risorse umane e finanziarie, sono quotidianamente in “trincea” a far fronte e dare adeguate risposte a tutte le più disparate esigenze dei cittadini!

IL CONSIGLIERE PROVINCIALE

Dott. Giorgio Giorgi

Postato da Giorgio Leggi tutto Commenti (0) 13:04:35 - 2008-12-13