Il mio commento sulla vicenda Alberghiero Cingoli

...dopo le ultime decisioni del Consiglio Regionale

Giorgio Giorgi

In questi giorni abbiamo visto e letto una "carrellata" di manifesti murali e articoli sulla stampa in cui singoli, gruppi consiliari, forze politiche locali e regionali hanno rivendicato la paternità del "successo" ottenuto con il voto finale dell'8 gennaio che, in Consiglio regionale, ha "bocciato" l'apertura della sede distaccata dell’Istituto Alberghiero "Varnelli" di Cingoli a Matelica, tuttavia nessuno mi sembra si stia preoccupando più di tanto e sinceramente del suo FUTURO...

Quasi inosservata ma assai preoccupante, infatti e a parere dello scrivente, è stata l'uscita minacciosa sul Carlino del 10.01.2008 del Dirigente Scolastico, Carfagna, che ha paventato addirittura un ricorso al "numero chiuso" per le nuove iscrizioni all'IPSSART nel prossimo A.S. 2008-2009 (oggi la popolazione scolastica dell’IPSSART ammonta a circa 640 alunni compresi 36 iscritti ai corsi serali per adulti!): questi sono i problemi di cui dobbiamo occuparci tutti noi che abbiamo un ruolo istituzionale o politico da ora in avanti, lasciando perdere inutili polemiche o sterili strumentalizzazioni sulle presunte o reali strategie dei singoli amministratori, non personalizzando "alla paesana" le antipatie o le ripicche di basso cabotaggio politico. Problemi seri, legati soprattutto alla attuale insufficienza di adeguati spazi didattici a Cingoli e di concreta verifica della funzionalità, efficienza ed efficacia dell'annesso Convitto, istituito quest'anno per la prima volta e che prevede una certa "residenzialità” degli studenti....e tale impegno va profuso proprio adesso, in questo periodo di predisposizione dei bilanci provinciali annuali e pluriennali, in cui bisogna programmare al meglio gli interventi strutturali di edilizia scolastica e di sostegno all'attività, in maniera sinergica a livello istituzionale e con lo stesso spirito di condivisione di una comune "battaglia" a livello di forze politiche locali, nell’esclusivo interesse del "fiore all'occhiello" dell'offerta scolastica e formativa provinciale e dell'intera comunità cingolana, così come in passato è stato fatto ad es. per il nostro Ospedale montano di Cingoli.



E' pur vero che attualmente il Convitto è al massimo della capienza e ha una lista d'attesa di alunni che vorrebbero usufruire del servizio, ma si è valutato anche in una recente apposita riunione, con il Sindaco e gli Assessori provinciali all'Ambiente Migliorelli e alla P.I. Maccari, altre soluzioni per potenziare l'istituto del convitto utilizzando con un apposito accordo di programma l'albergo comunale "Balcone delle Marche", con il coinvolgimento pure del Consorzio di Bonifica e di altri enti o privati per un uso della struttura turistico-ricettiva anche nel periodo tardo primaverile e estivo (con gli stessi studenti coinvolti a titolo di stages al termine dell'A.S.).

L’IPSSART è già accreditato presso la Regione Marche come ente di formazione superiore e continua, ora dovrebbe essere riconosciuto come sede dei nuovi istituendi corsi I.F.T.S., I.T.S. e del Polo Tecnico Professionale come previsto dall'art. 13 del D.L. n. 7/2007 convertito in Legge n. 40 del 02.04.2007 - art. 13. Pertanto, l’albergo Balcone delle Marche potrebbe essere utilizzato, oltre che per eventuali laboratori di sala e cucina, anche per la formazione superiore e continua del nostro territorio e della Comunità Montana del S.Vicino.

Per quanto riguarda gli ulteriori spazi didattici (in senso stretto) più volte richiesti dal Preside alla Provincia, c'è da dire che l'Istituto Alberghiero di Cingoli si è già caricato parzialmente l'onere di un mutuo acceso per un secondo laboratorio, ha bisogno di un terzo laboratorio di cucina, un secondo laboratorio di sala, un laboratorio per le analisi alimentari, un laboratorio linguistico ( che tuttavia già abbiamo nel Liceo psico-socio- pedagogico e linguistico, quindi si potrebbe fare un discorso di collaborazione con il Liceo cingolano, sezione distaccata del liceo classico di Macerata). Mancano, inoltre, almeno quattro aule per le attività di sdoppiamento e per l'integrazione di alunni diversamente abili. Ma quattro aule per le attività di sdoppiamento le troviamo in uno qualsiasi dei “contenitori” presenti e futuri del nostro centro storico, senza ricorrere a Matelica o ad altra sede nella provincia di Macerata, ma con un semplice accordo istituzionale fra Comune e Provincia di Macerata e l'assenso del dirigente scolastico; quanto sopra sulla base della convenzione per il trasferimento dell'immobile, che è in via di sottoscrizione da parte dei due Enti locali ai sensi della c.d. Legge Masini, la Legge n. 23/1996, anche se non proprio equamente predisposta da parte dell'Amministrazione Provinciale di Macerata, che, giova ricordarlo, ha competenza esclusiva sull'istruzione secondaria superiore, al fine di avviare la programmazione di quegli investimenti necessari a garantire la piena funzionalità e la massima efficienza dell’IPSSART e dato che in questi decenni la Provincia ha investito davvero poco sull’Alberghiero cingolano, a differenza delle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo.

Questi e molti altri sono i problemi e le questioni su cui dovremo aprire un sereno e costruttivo dibattito o eventualmente fare manifesti, comunicati mediatici e articoli sulla stampa!

E, infine, consentitemi di fare un'ultima riflessione più squisitamente politica...Di norma e per prassi consolidata, il Consiglio Regionale approva pedissequamente, per quanto riguarda il Piano Regionale della rete scolastica e del sistema scolastico, i singoli Piani approvati dai 4 Consigli Provinciali; ma dove erano tutti questi politici che adesso assumono toni di "vittoria" o fanno a gara per essere stati gli unici "paladini" o “salvatori” dell'Alberghiero di Cingoli, quando nella seduta del 7 Novembre 2007 del Consiglio Provinciale di Macerata con all'o.d.g. l"Approvazione Piano Provinciale della rete scolastica e del sistema scolastico per l'anno 2008/2009 ai sensi dell'art. 138 del D.Lgs. n. 112/1998", il sottoscritto coerentemente difendeva gli interessi di Cingoli, intervenendo e votando contro l'inopportuno emendamento per aprire la sede distaccata a Matelica, nonostante il "voltafaccia" del presidente Silenzi (PD) rispetto alla delibera della Giunta da lui guidata, la presenza in aula dell'agguerrita "pattuglia" di amministratori matelicesi e la posizione titubante e attendista in quel consesso provinciale, se non addirittura a favore dell'apertura della sede di Matelica, di amici e gruppi consiliari di centro-destra? E se la Regione avesse approvato pedissequamente il Piano provinciale votato quella sera in Provincia, nonostante il mio impegno supportato da dettagli tecnico-amministrativi e didattici e la comprensione di altri consiglieri "illuminati" (anche di sinistra e del PD), ma non sufficienti per bocciare l’emedamento Cruciani? Posizione quella, assunta in tempi non sospetti e fin da principio dallo scrivente e che oggi è risultata largamente predominante, ma, prima di definirla "vincente", impegniamoci tutti per potenziare e investire seriamente sul nostro Istituto Alberghiero, ad ogni livello istituzionale e politico, partendo ad es. da quello che è stato fatto in Regione con l'approvazione di uno specifico o.d.g. dei consiglieri e capigruppo del centro­-destra…Solo così dopo la "battaglia" si può vincere anche la "guerra"!

Un augurio, infine, al nostro Istituto Alberghiero (dirigenza, docenti e studenti) di conseguire sempre maggiori successi nel campo della formazione scolastica turistico-alberghiera, così come in questi ultimi anni hanno sempre fatto, facendoci inorgoglire un po’ tutti dal "Balcone delle Marche"!

Postato da Giorgio Leggi tutto Commenti (1) 08:29:39 - 2008-01-14