LA PROPRIA CAPACITA' VOLITIVA

Questi alcuni segreti per realizzare i nostri desideri...

Giorgio Giorgi

1) Anche quando si è fermamente convinti di non avere né forze né energie per intraprendere alcuna azione,occorre ricordare che comunque in ciascuno di noi abita un piccolo “capitale”di volontà di cui non abbiamo percezione perché spesso viene mantenuto a uno stato latente.

Una tecnica terapeutica volta a potenziare le capacità

volitive di un individuo deve tener conto di questo pur

esiguo patrimonio e cercare di mobilizzarlo e alimentarlo.

2) Abbiamo visto che molto spesso tutte le nostre buone intenzioni non portano ad alcun risultato per una difficoltà a individuare mete precise e a valutare

realisticamente la possibilità di raggiungerle.

Per quanto difficile possa sembrare, é comunque

necessario fissare in modo appropriato gli scopi che si vogliono conseguire e individuare attentamente le strategie d’azione più opportune.

La nostra tecnica vi dice come.



3) La volontà in azione presuppone una scelta fra varie alternative.
Ma scegliere non significa necessariamente rinunciare a ciò che si lascia.
È questa un’equivalenza che molti soggetti compiono, “frenando” cosi lo svolgersi del processo in atto.
Occorre invece imparare a vivere le scelte in termini positivi di preferenza di qualcosa ritenuto più desiderabile o raggiungibile di un altro.
Solo in questo modo il principio di realtà si unisce a quello di piacere: entrambi spingono il processo in un’unica direzione conferendogli una maggiore quantità di energia.
4)
Ricordiamo che la volontà non è una forza negativa di restrizione, come voleva una ormai superata concezione vittoriana.
La sua funzione non è di imporre, ma di pianificare e dirigere le diverse capacità e funzioni psichiche dell’individuo (il sentimento,il desiderio,l’interesse,la curiosità,il pensiero,l’immaginazione).
Il trattamento terapeutico dovrà mobilizzare le energie intrappolate,raccogliere e riunificate quelle disperse,risvegliare curiosità e interessi assopiti,stimolare l’attività di pensiero e vivificare le capacità immaginative.

5) L’ultima considerazione riguarda il corpo (che il filosofo tedesco Nietzsche chiama "creazione della volontà dominante") e la mente,o meglio, l’attività immaginativa che si realizza nella reverie attività,descritta spesso nei libri del poeta e filosofo Gaston Bachelard. La reverie è l’attività che serve a “preparare le opere”, permettendo << al pittore di “farsi lo sguardo”…e al cantante di “farsi la voce”>>. Il corpo e la mente sono entrambi coinvolti nel processo di apprendimento e potenziamento dell “ arte” del volere.
La nostra proposta terapeutica prevede,infatti,l’associazione di esercizi di tipo immaginativo opportunamente correlati tra loro.
<< Ogni movimento fisico – scrive Assagioli - è in realtà un atto di volontà …e la deliberata ripetizione di tali atti,con attenzione e costanza ,esercita…ed eleva il tono della volontà sviluppandosi l’energia>>.
Compiere semplici atti motori equivale dunque a esperire col proprio corpo – e quindi a interiorizzare e a depositare nel nostro essere psicosomatico- la compiutezza di atti volitivi, il che produce un aumento di fiducia in noi stessi e intensifica la nostra capacità di volere.
Infine, abbiamo avuto modo più volte di evidenziare l’efficacia e lo straordinario potere propri alle immagini.
Anche in questo caso l’attività immaginativa riveste un ruolo fondamentale per potenziare la volontà.
Il trattamento proposto, attraverso la rappresentazione mentale,vi porterà a incontrare e a superare – in termini analogici-proprio quegli ostacoli che vi impediscono di realizzare i vostri progetti. Inoltre, l’attività immaginativa vi potrà aiutare anche nel delicato momento di individuare e formulazione delle mete e dei piani d’azione più opportuni per raggiungerle, permettendovi di visualizzarli creativamente incrementando cosi le possibilità di successo.

<< Per ottenere un successo–scrive Ronald Shone, studioso dei principi e degli effetti della Visualizzazione Creativa-dovete raggiungerlo mentalmente, dovete vederlo,sentirlo e diventarlo in ogni modo possibile>>.

Postato da Giorgio Leggi tutto Commenti (0) 00:52:07 - 2007-09-11