UNA RIFLESSIONE a due giornate dal termine del GIRONE DI ANDATA della CINGOLANA

...i "gufi" fuori dallo Stadio!

Giorgio Giorgi

Anche domenica scorsa nel big match della 15^ giornata del Campionato di Eccellenza CINGOLANA-CASTELFRETTESE, terminato 2-0 di fronte a non tanti spettatori (e questo mi duole non poco scriverlo dopo aver sfiorato l’anno scorso una storica promozione in serie D…), la squadra di casa, secondo gli addetti ai lavori, si è dimostrata sempre più compatta ed essenziale, sicuramente più vivace e pericolosa (con Simoncelli in vetrina) rispetto alla più quotata ed esperta squadra castelfrettese, che pur ha giocato per più di un tempo con un uomo in meno, a causa di una ingenua espulsione del suo valido difensore Pelusi. La Cingolana del bravo ed appassionato Mister Damiano Morra, sinceramente già molto legato ai suoi giocatori e competente, conferma e consolida l’attuale quinto posto in classifica (piena zona play off a 14 punti dalla capolista Bikkembergs Fossombrone, ma con una partita in meno), ha espresso, finora, uno dei migliori attacchi del campionato (il miglior attacco “casalingo” in assoluto), vanta la terza miglior difesa del campionato e tutto ciò, nonostante un modulo quasi sempre spregiudicato (4-3-3), l’assenza di una prima punta di ruolo per ben dieci giornate e il regime di semi-emergenza tra mali di stagione, infortuni e squalifiche in più di un’occasione. La squadra del Balcone delle Marche, con una delle “rose” quantitativamente più limitate e più giovani dal punto di vista anagrafico dell’Eccellenza, è potenzialmente (viste le vittorie “a tavolino” di Civitanovese e Castelfrettese e una partita in più da giocare) la quarta forza del campionato, dopo le corazzate Fossombrone e P.S.Lazzaro che stanno facendo un po’ un campionato a parte) e la Fortitudo Fabriano che può contare su una squadra davvero agguerrita ma più abbordabile; il problema principale rimane quello che, a fronte di eccelse qualità manovriere e di un ottima organizzazione di gioco in ogni reparto (in particolare in quello di centrocampo con gli ottimi fratelli Gigli, Schiavoni e Lamia), non si è capitalizzato al massimo per quanto si produce in termini di gioco espresso: a titolo esemplificativo, due rigori sbagliati entrambi decisivi finora da parte di Simoncelli. Bisogna trovare una migliore capacità realizzativa in attacco ed è per questo che è stato preso dalla Passatempese (Promozione), Agnetti, un’ariete classe 1985, alto ben 198 cm, forte di testa e con un buon calcio di sinistro, il cui esordio di domenica con l’atteggiamento di chi sa mettersi al servizio della squadra, è stato più che positivo (preziosi l’azione e il cross-assist per il pregevole primo gol di testa del “Simo”). Comunque, la società è molto soddisfatta di quanto ha fatto finora la squadra, anche al di là di quello che gli “addetti ai lavori” avevano rilevato nella scorsa Estate e non solo per quanto riguarda la valorizzazione dei giovani locali, con il consolidamento di presenze di tanti under in prima squadra, anche da titolari e tutti provenienti dal nostro vivaio.

Postato da Giorgio Leggi tutto 16:08:27 - 2008-12-15


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